Il Bitto è uno dei formaggi italiani a Denominazione di Origine Protetta (DOP) più pregiati e ha ottenuto il riconoscimento nel 1996. Si tratta di un formaggio d'alpeggio prodotto con latte crudo intero proveniente da vacche di razza Bruna Alpina, che può contenere fino al 10% di latte caprino. La produzione del Bitto ha avuto origine sul versante orobico della Valtellina. Il formaggio prende il nome dal torrente Bitto, che attraversa l'omonima valle, ma oggi la produzione si estende anche agli alpeggi vicini e, in generale, a tutto il territorio della provincia di Sondrio e ad alcuni comuni confinanti della provincia di Bergamo.

Il Bitto viene prodotto esclusivamente durante la stagione estiva, quando le vacche e le capre vengono portate sugli alpeggi situati a un'altitudine di circa 2000 metri. Il latte viene trasformato immediatamente dopo la mungitura nei "calecc", che sono ricoveri di pietra, o nelle baite, garantendo così la produzione di un formaggio di elevato pregio. Il colore, il sapore e i profumi del Bitto sono unici, inconfondibili e inimitabili.