La parola del giorno di Gourm.itpedia è "Grotta".

 

Grotta /ˈɡrɔtə/

Cavità sotterranea a sviluppo prevalentemente orizzontale.

 

La Valsassina è nota come "La Valle del Formaggio" grazie al suo paesaggio carsico caratterizzato da rocce calcaree dolomitiche, attraversate da numerose fessure denominate "Lanche". Attraverso queste fessure, spesso attraversate da torrenti sotterranei che scorrono dalla cima della montagna, si creava una circolazione di correnti e di aria fredda proveniente dalle profondità della terra. Quest'aria manteneva una temperatura costante, sia in estate che in inverno, compresa tra i 10 e i 14 gradi Celsius, a seconda dell'altitudine di queste fessure. Queste fessure si trovavano spesso sui fianchi delle montagne, sui ripidi pendii erbosi e nella pianura del fondovalle.

 

La scoperta di questo fenomeno da parte degli abitanti della Valsassina, l'aria fresca che si sprigiona dall'interno della montagna, ha portato alla fioritura dell'attività di stagionatura dei formaggi nella regione tra la fine del XIX secolo e la metà del XX secolo. Come oggi, il formaggio veniva spesso prodotto nella pianura lombarda, soprattutto nella bassa bergamasca e nelle province di Crema, Lodi e Milano, per poi essere trasportato in valle a stagionare nelle rinomate grotte o cantine. Questi frigoriferi naturali fornivano temperature e umidità ideali per il formaggio, favorendo la crescita della microflora che, allora come oggi, contribuiva allo sviluppo di profumi e sapori unici.

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