Il Grana Padano vanta origini millenarie legate all'ingegno dei monaci cistercensi. Con la diffusione della sua produzione in tutta la Pianura Padana, divenne fondamentale proteggere questo patrimonio unico da imitazioni e garantire standard qualitativi costanti. Questo articolo esplora la nascita e il ruolo cruciale del Consorzio Tutela Grana Padano, l'ente che da 70 anni è garante dell'autenticità e della qualità del formaggio DOP più consumato al mondo.
La Nascita del Consorzio: Unire per Proteggere
L'esigenza di tutela si concretizzò nel secondo dopoguerra. Il 18 giugno 1954, a Lodi, su impulso delle associazioni di categoria Federlatte e Assolatte, nacque il Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano. Fin da subito, riunì produttori, stagionatori e commercianti animati da una passione comune: salvaguardare un'esperienza secolare, valorizzare un saper fare unico e proteggere l'originalità del formaggio.
Missione e Attività: Garanzia per il Mercato Globale
Gli scopi statutari del Consorzio sono chiari e fondamentali per chi opera nel settore alimentare internazionale: tutelare, promuovere e valorizzare il Grana Padano DOP in Italia e nel mondo. Questo si traduce in:
- Vigilanza: Controllo rigoroso sulla produzione e sul commercio per assicurare il rispetto della ricetta tradizionale e degli elevati standard qualitativi.
- Promozione: Attività promo-pubblicitarie per rafforzare il brand e comunicarne i valori.
- Ricerca e Sviluppo: Studi tecnici e di mercato per migliorare metodi produttivi e commercializzazione.
- Tutela Legale: Azioni legali a difesa della denominazione contro frodi e imitazioni.
Il Percorso verso la DOP e il Riconoscimento Ufficiale
Il ruolo del Consorzio si è rafforzato nel tempo attraverso tappe fondamentali:
1955: Riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata (DOC) in Italia (DPR n. 1269).
1957: Affidamento ufficiale dell'incarico di vigilanza tramite decreti ministeriali.
1996: Riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP) da parte dell'Unione Europea (Reg. CE n. 1107/96). Questo marchio è la garanzia definitiva per i consumatori e i buyer internazionali: ogni forma marchiata a fuoco rispetta il rigido Disciplinare di Produzione e possiede le caratteristiche uniche legate al territorio e alla storia.
2002: Decreto ministeriale che riconosce formalmente al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi della DOP.
Il Consorzio Oggi: Stabilità e Visione Futura
Oggi, il Consorzio Tutela Grana Padano rappresenta 127 aziende produttrici con 137 caseifici e 148 stagionatori , operanti nell'ampia zona di produzione che abbraccia 32 province in 5 regioni del Nord Italia. Il suo mandato è stato confermato fino al 2054, offrendo una visione e una stabilità a lungo termine, essenziali per i partner commerciali. Recentemente, la creazione della Fondazione Grana Padano (con sede simbolica presso l'Abbazia di Chiaravalle ) dimostra un impegno che va oltre il prodotto, abbracciando responsabilità sociali e culturali.
Conclusione
Per i buyer internazionali e i professionisti del food, il Consorzio Tutela Grana Padano rappresenta un partner fondamentale. È l'ente che assicura l'autenticità, la qualità costante e la tracciabilità del Grana Padano DOP, offrendo solide garanzie supportate da decenni di esperienza e da una struttura organizzativa solida e proiettata al futuro.
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